Anatre alla Proust


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C’è stato prioprio adesso un volo di anatre selvatiche che si distinguevano bianche nel cielo scuro sui tetti di Parigi, che mi hanno attirato alla finestra della rue du Louvre, dalle loro grida nella notte, cio’ che mi a messo in mente che sta proprio tornado la primavera, anche perché è stata oggi la prima giornata calda dell’anno, che le anatre hanno certamente usufruito per mettersi in volo verso nord, sebbene questa non ne era la giusta direzione e in effetti, li vedevo girare e tornare un attimo indietro, come se fossero disorientate perché forse non trovavano piu’ il piccolo bacino d’acqua che sapevano di essere li’, alle Halles al centro di Parigi, gli anni precedenti, prima che cominciassero i lavori della costosa ristrutturazione chiamata abusivamente canopea, che non scontenta dunque adesso non solo te, Alberto, ma anche questi cari volatili, che davano della voce per fartelo sapere.

giorgio
Parigi 17 aprile 2013

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